Una domanda molto comune nelle compravendite è:
Comprare o vendere un immobile da ristrutturare oppure già ristrutturato?
Sotto proviamo a dare una serie di indicazione sia ai venditori che ai compratori da adattare ad ogni situazione e contesto.
In generale dalla nostra esperienza per il venditore non è conveniente ristrutturare, a meno che non sia del settore, poiché la ristrutturazione comporta una serie di lavori molto lunghi e onerosi e spesso di non facile gestione.
Invece consigliamo di “ripulire” l’immobile in modo da presentarlo al meglio e magari far predisporre da un suo tecnico delle possibili idee di ristrutturazione e valorizzazione, se non già dei progetti.
Se si opta per la ristrutturazione prima della vendita, sconsigliamo di farla affrettata e ad eccessivo risparmio (del tipo dove si pensa solo alla vendita e poi “chi se ne frega”) per almeno tre motivi:
1. Il primo etico/morale, noi la Direzione Lavori di una ristrutturazione così non la faremmo;
2. Il secondo è che un tecnico esperto se ne accorge se una ristrutturazione è fatta male e quindi perde subito di valore;
3. Il terzo è che se la vendita non avviene entro pochi giorni, in pochissimi mesi le magagne affiorano e dopo venderlo sarà molto difficile.
Per non parlare poi di eventuali guai legali.
Per un acquirente il problema di acquistare un bene già pronto oppure da ristrutturare è diverso
Se il bene è già pronto i costi sono certi, il prodotto finale è visibile ed occorre “solo” verificare la qualità della ristrutturazione.
Il prodotto finito però non offre la possibilità di personalizzare e di adattare al massimo l’immobile alle proprie esigenze e al proprio gusto estetico, se non con altri costi.
Anche per i prodotti di ristrutturazione usati bisogna un po’ fidarsi, ad esempio per l’eventuale deumidificazione come è stata fatta?, con quali spessori? e con quali prodotti?.
Pure comprare un bene da ristrutturare non è una scelta semplice
Sicuramente è affascinante poiché il prodotto finale è più “tuo” e più vicino alle proprie esigenze, ma accorre affrontarlo con un tecnico esperto e di fiducia, che non illuda pur di prendere il lavoro, poiché spesso il venditore mostra preventivi stracciati e tutto sembra un “affarone”, però quando poi si affronta l’opera i costi lievitano e non si sa più come giungere alla fine.
Per cercare di ridurre al minimo le sorprese devono essere predisposti un progetto ed un capitolato di spesa molto accurati e dettagliati.
Una voce molto significativa da tenere in considerazione sono i possibili sgravi fiscali che adesso ci offre la normativa in base al tipo di lavori che vengono eseguiti ed esempio Ecobonus 110% per il miglioramento energetico e Sismabonus 110% per il miglioramento sismico dell’edificio.
Durante l’esecuzione della ristrutturazione ci saranno sicuramente alcuni imprevisti, ma se tutto sarà ben studiato saranno contenuti entro un possibile 10%-15%, che solitamente è già introdotto a garanzia nelle voci di capitolato.
Noi diciamo sempre ai nostri clienti di considerare sempre questa maggiorazione per non trovarsi poi di fronte a difficoltà economiche nel portare a termine i lavori.
Ovviamente in così poche parole non abbiamo approfondito tutte le tematiche, anche complesse, di questi argomenti, ma abbiamo solo cercato di dare un’idea generale che saremo più che disposti ad esaminare più nel dettaglio nel singolo caso di chiunque fosse interessato.
Se state meditando di acquistare un immobile sia ristrutturato che da ristrutturare contattateci per verificare la regolarità edilizia del bene e la qualità dei lavori realizzati in caso di immobile già ristrutturato o l’importo dei lavori da fare nel caso di immobile da ristrutturare.