L’intervento di sanatoria strutturale è stato realizzato per andare a regolarizzare una finestra aperta in una parete portante in muratura in assenza delle relative pratiche autorizzative.
Per sanare la finestra abbiamo dovuto presentare due pratiche, una al genio civile ed una al comune.
La pratica di sanatoria al genio civile è servita per dimostrare che l’intervento era comunque in linea sia con la normativa antisismica attuale sia con quella vigente all’epoca dell’abuso, andando a dimostrare la così detta doppia conformità.
Nella pratica abbiamo dovuto dimostrare conti alla mano il rispetto delle verifiche di sicurezza previste dalle norme.
Fortunatamente la nuova finestra era stata realizzata con una cerchiatura in acciaio e nonostante fossero stati utilizzati dei profilati piccoli sono comunque risultati sufficienti per la verifica e non sono stati necessari interventi strutturali di adeguamento.
Al contrario se le verifiche non avessero dato esito positivo sarebbe stato necessario andare a sostituire la cerchiatura con una più grande in modo da rispettare le verifiche di normativa.
La pratica di sanatoria al comune invece è stata realizzata per ripristinare la congruenza tra stato legittimo e lo stato reale dei luoghi.
Infatti ogni variazione interna od esterna al fabbricato deve prima ottenere l’autorizzazione da parte del comune e deve essere rappresentata sugli elaborati grafici conservati nell’archivio del comune.
Se anche voi avete un’apertura in una muratura da regolarizzare contattateci per valutare la situazione ed avere un preventivo.